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Visualizzazione dei post da settembre, 2021

Arriva "Nativi Americani. Guida alle Tribù e alle Riserve indiane negli Stati Uniti"

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Divulgare la cultura e la realtà dei Nativi Americani: la mission della attivista Milandri Basta ascoltarla parlare, o leggere uno dei suoi libri, per capire che Raffaella Milandri ha dedicato, da 15 anni a questa parte, tutte le sue energie vitali alla causa dei Nativi Americani e, più in generale, dei Popoli Indigeni. “Non sono nata scrittrice e giornalista, ma lo sono diventata, per poter divulgare la importanza della diversità e della multiculturalità, che sono le vere e uniche maestre di vita, in questo mondo in cui ci si schiera solo da una parte o dall’altra, senza dialogo e senza voler ascoltare l’altro. Ho sempre avuto la passione dei Popoli Indigeni e dei Nativi Americani, sin da piccola quando leggevo Tex Willer e, da ragazza, Jack London. Dopo un periodo come direttore commerciale e amministratore aziendale, ho lasciato tutto e ho iniziato a viaggiare per conoscere le realtà che tanto mi affascinavano. Finiti i soldi, son tornata a lavorare per mantenere economicamente

“Epistole e Favole” di Antonio Gramsci, una ottica "umanizzata" sul grande intellettuale

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Non è facile raccontare qualcosa di nuovo su Gramsci, ma nella proposta del volume della Mauna Loa Edizioni si legge una chiave diversa: una “umanizzazione“ del grande intellettuale e politico. L’opera “Epistole e Favole” di Gramsci unisce per la prima volta due raccolte: di epistole (L’Albero del Riccio) e di traduzioni di favole (Favole di Libertà); e mette in evidenza il legame tra la sua vita politica e quella sentimentale. Gramsci merita di essere ricordato non solo per i suoi scritti, quanto anche per come ha vissuto e per quanto ha sofferto. Scrive la curatrice, Fabiana Caserta: “Si ha l’impressione di trovarsi davanti alla faccia nascosta della luna: la figura storica, spesso eroicizzata, di Antonio Gramsci mostra il suo lato più umano. Ricco di piccoli spaccati della sua giovinezza sarda e di storie quotidiane del carcere, L’Albero del Riccio mette alla luce i legami familiari, caratterizzati da un grande affetto, ma anche da ovvi momenti di dolore. Ogni elemento diventa pre

“Il Silenzio degli Invisibili”. L'invisibilità come condizione umana condivisa

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E' uscito in libreria il primo romanzo di Giampietro De Angelis. “ Il Silenzio degli Invisibili ”, a cura della Mauna Loa Edizioni , è un romanzo autobiografico in cui il protagonista, in cui molti di noi si possono identificare, è un “ex-ragazzo” della Italia degli anni ’60 dall’atteggiamento mite ed introverso, che ha la sensazione di essere “invisibile” al mondo. È sempre in cammino, alla ricerca della soddisfazione del sé. Tratteggiando, con un testo intimistico ed esistenzialista, la propria vita, l'autore persegue una esplorazione narrativa fondata sulla memoria e, al contempo, sulla continua ricerca di significato. Come tutti coloro che si sentono “invisibili” o, forse, scelgono di esserlo. Come coloro che, nell’arco di pochi decenni, hanno visto cambiamenti epocali nel mondo che li circonda e nei valori umani. Afferma De Angelis: “Quanti di noi si sentono invisibili al mondo? Credo che nel mio libro prevalga la necessità di ritrovare un proprio filo di Arianna, paci